Come ottimizzare la SEO per la ricerca vocale

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Come ottimizzare la Seo per la ricerca vocale

Chissà quante volte vi sarà capitato… 

È una giornata uggiosa, fuori piove e voi state camminando, o meglio trottando, sotto una pioggia scrosciante per raggiungere il vostro prossimo appuntamento. Vi aggirate per le strade bagnati dalla testa ai piedi, in una mano l’ombrello e nell’altra il cellulare.
Vi siete persi, non riuscite a trovare l’indirizzo giusto.

Google Maps, aiutami tu!

Peccato che gli smartphone non riescano a capirvi per poi darvi le indicazioni che volete… O forse sì?

Joyful Caucasian handsome man sitting in cafe with laptop and sending voice message. Audio chatting.

La ricerca vocale è una manna dal cielo perché permette di semplificare il nostro rapporto con i motori di ricerca attraverso assistenti virtuali di fiducia sempre pronti a risponderci. Bisogna però imparare a farsi trovare da Siri, Alexa, Bixby e dall’Assistente Google.

Cos’è l’ottimizzazione della ricerca vocale?

Ottimizzare i vostri contenuti per la ricerca vocale significa renderli adatti a essere scelti dai motori di ricerca come risposte per ciò che gli utenti cercano a voce. 
È una branca della SEO (Search Engine Optimization) che si focalizza su parole chiave e organizzazione del contenuto per rispondere a questi diversi tipi di query.
La concorrenza qui è molto più dura: se nella SEO è importante essere presenti nella prima pagina dei risultati SERP (Search Engine Results Pages), le risposte per la ricerca vocale invece sono scelte solo fra i primi tre risultati della pagina.
Sebbene branche diverse, i risultati dell’ottimizzazione della ricerca vocale riflettono gli sforzi fatti per il posizionamento SEO.

PERCHÉ È IMPORTANTE OTTIMIZZARE I CONTENUTI PER LA RICERCA VOCALE?

Perché la ricerca vocale sta prendendo il sopravvento! Ecco i dati:

  • il 60% delle ricerche totali è effettuato da mobile e Google riporta che il 20% di tutte le ricerche mobile sono condotte a voce;
  • la ricerca vocale è 3,7 volte più veloce rispetto alla normale digitalizzazione della query ed è molto ben integrata negli smartphone;
  • negli Stati Uniti questo trend sta aumentando velocemente e non possiamo che aspettarci un simile destino in Italia.

OTTIMIZZAZIONE SEO PER LA RICERCA VOCALE

Se per la SEO ci si concentra su frasi e parole corte che vadano dritte al punto, per la ricerca vocale dovremo fare l’opposto e concentrarci sulle long-tail (dall’inglese “coda lunga”), parole chiave più conversazionali che contengano anche parole vuote come preposizioni e articoli.

Vediamo l’esempio:

  1. se sto digitando sul telefono, scrivo la ricerca “benefici sole pelle”
  2. se sto usando la mia voce non mi preoccupo di comporre frasi più lunghe e chiederò all’assistente vocale di turno “quali sono i benefici del sole sulla pelle?”
Schema delle domande più cercate relative alla parola “sole”

COSA CERCANO GLI UTENTI A VOCE?

Le ricerche vocali più effettuate sono di due tipi:

  1. domande
  2. informazioni “vicino a me” (ad esempio: “dov’è un parrucchiere vicino a me ora?”)

Nel primo tipo, gli utenti spesso cercano informazioni sotto forma di domanda quindi i vostri articoli devono contenere, oltre alla risposta, le domande cercate che solitamente iniziano con le paroline magiche: dove, come, quando, cosa, chi, perché.
Nel secondo caso, la vostra copy dovrà contenere parole e frasi che descrivano il luogo o il quartiere nel quale vi trovate all’interno del sito, title tag, meta description, link interni, anchor text etc. È importante ovviamente specificare la città in cui siete, e può essere utile nominare famosi punti di riferimento vicino a voi per essere trovati ancor più facilmente.

CONTENUTI PER LA RICERCA VOCALE

I tipi di contenuti che funzionano meglio per la ricerca vocale sono:

  • a intento informativo (guide, how to)
  • a intento commerciale (informazioni sui prodotti, video, storie dei prodotti)
  • per la navigazione (indirizzo negozio, servizi, informazioni per assistenza clienti)

Il tipo di contenuto più importante per la ricerca vocale è senza dubbio la sezione domande-risposte (FAQ) che è buona prassi includere per ogni argomento del sito.

I vari esempi di contenuti appena citati solitamente appaiono negli snippet in evidenza di Google, come questo:

Esempio di snippet in evidenza

Gli snippet in evidenza sono la prima fonte a cui gli assistenti vocali attingono per dare una risposta.

CONSIGLI GENERALI

È bene ricordare che tutto ciò espresso finora non può raggiungere risultati se non si parte da una base SEO sicura, ovvero:

  • il vostro sito deve essere capace di caricarsi velocemente
  • avere una solida rete di backlink per aumentare l’autorità del dominio
  • il sito deve essere mobile-friendly dato che la stragrande maggioranza di ricerche vocali avviene da smartphone

Infine, per ottenere i maggiori risultati sarebbe opportuno disporre di un account Google My Business, facile da cercare, con informazioni sempre aggiornate, in particolare: orari di apertura e chiusura, contatti, indirizzo, foto, link a Google Maps e categoria di business nella quale si opera.

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