Guida al content marketing per il tuo business

Guida al content marketing per il tuo business

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Cosa si intende per contenuti?

Prima di parlare di come si articola una strategia di content marketing è importante sottolineare che, quando si parla di contenuti, non ci si riferisce solo a contenuti di tipo testuale – il blog è stata una delle prime forme di contenuto digitale – ma anche di formato audio e video.

È facile intuire come il content marketing sia uno scenario vastissimo e che sia di fondamentale importanza non disperdere le energie ma identificare i contenuti i formati adatti per la nostra azienda.

Devi rispettare delle regole per la creazione di contenuti web. Non si tratta solo di pubblicare qualcosa che tu reputi interessante per il tuo pubblico. Devi scoprire quali sono le intenzioni di ricerca dei tuoi utenti, devi cercare di rispondere al meglio alle loro domande e devi fissare un obiettivo per ogni contenuti che produrrai se vuoi che la tua strategia di inbound marketing sia competitiva.

Fonti: il tuo business ispira i tuoi contenuti. Se non hai idee per la tua strategia di creazione contenuti ti suggeriamo due spunti che saranno utili per trovare nuova ispirazione:

Feedback dei clienti

Conoscere il tuo cliente, sapere come pensa, quali sono i suoi desideri e le sue paure, come perfeziona un acquisto sono punti fondamentali della tua strategia di content marketing.

Questo know-how ti permetterà di creare una serie di contenuti con una precisa strategia: accompagnare l’utente attraverso un percorso (customer journey) che, passando per diversi obiettivi, lo rende via via più consapevole e pronto all’acquisto.

Il customer care, dal punto di vista della creazione dei contenuti, è una grossa risorsa: puoi utilizzare le richieste più frequenti dei tuoi clienti per creare una serie di contenuti che siano in grado di rispondere a queste domande senza che sia necessario contattarti. Queste piccole accortezze, oltre a garantire un’esperienza più coinvolgente (e snellire il carico di lavoro del tuo customer care), faranno si che il percorso utente sia più rapido e chiaro con conseguente aumento del tasso di conversione rispetto agli obiettivi che ti sei posto.

Analisi competitor

Una buona strategia di content marketing non può trascurare un’analisi accurata dei competitor che ti permette di capire, in anticipo e senza sprecare risorse, quali sono i trend, gli argomenti e le piattaforme più utilizzate per progetti di business simili al tuo.

Analizzare i competitor non significa copiare, ma fare tesoro di chi è presente sul mercato da prima di noi e sfruttare queste informazioni per produrre materiale ottimizzato che ci aiuti a colmare il gap nel minor tempo possibile.

Le analisi più efficaci tengono conto dei competitor indiretti (chi non produce il tuo stesso prodotto o eroga il tuo stesso servizio, ma parla a stesso pubblico e risolve lo stesso bisogno)

Strategia creazione contenuti: quali sono i punti fondamentali

Una buona strategia è frutto dell’esperienza acquisita sul campo, che varia da business a buiness. La perseveranza ed il continuare ad osservare, pochi, ma fondamentali punti fissi è lo spartiacque tra un content marketing approssimativo e migliorabile rispetto ad una strategia contenuti di qualità.

Ecco quali sono i punti fondamentali che non dovresti mai trascurare:

Parti sempre da un obiettivo

Sto investendo tempo e risorse: quale risultato voglio raggiungere? È difficile trovare un contenuto con un unico obiettivo raggiungibile ma è importante capire come può essere utilizzato così da ottimizzarne la struttura.

Un blog post, può essere usato per attrarre nuovo traffico da Google, attraverso l’utilizzo di Keyword informative, ma può anche attirare nuovi visitatori grazie ad un canale social. Un articolo qualitativamente elevato può diventare l’esca ideale per attirare un link in ingresso da un altro sito internet (backlink) oppure può essere utilizzato all’interno di una newsletter.

Identifica il target e crea un contenuto con un linguaggio specifico

A chi è rivolto il tuo contenuto? Non puoi permetterti, in un mondo sempre più veloce e desidero di nuovi contenuti, di non parlare in maniera efficace alle persone che ti interessano veramente. 

Se hai un obiettivo da raggiungere come definito al punto 1, hai anche un target di riferimento a cui inviare il tuo messaggio.

È importantissimo tener conto del livello di consapevolezza – e di conoscenza dell’argomento/prodotto – dei tuoi utenti al fine di parlare con un linguaggio che a loro risulti sempre chiaro e comprensibile. 

Ad esempio, nella vendita di un corso, il livello tecnico dei contenuti che introducono la pagina di vendita può via via aumentare mano a mano che il customer journey dell’utente prosegue verso l’acquisto. 

Scegli i canali giusti

Per massimizzare gli effetti della tua strategia di inbound marketing devi essere presente nel luogo giusto. Non serve essere presenti su tutte le piattaforme, molto meglio scegliere i canali che valorizzano al massimo i tuoi contenuti e che sono popolati da utenti in target con la tua attività.

Non rinunciare ad avere un blog all’interno di un tuo sito internet. I social sono piattaforme indipendenti che dipendono da algoritmi e regole che possono variare da un giorno all’altro.

Monitora i risultati con i giusti KPI

L’errore che riscontriamo quando andiamo ad analizzare la strategia di contenuti di un sito web è credere che il lavoro sia terminato nell’esatto istante in cui si pubblica un post.

Monitorare i risultati è fondamentale per capire se la strategia che stai attuando funziona e, soprattutto, se i risultati ottenuti raggiungono o superano quelli prefissati.

Content marketing: le nostre best practice

Le metodologie che ti stiamo per esporre derivano dall’esperienza diretta del team di Hanami; sono azioni che puoi utilizzare per la tua gestione contenuti fin da subito.

Contenuti pillar scomposti in microcontenuti

Quando decidi i contenuti per la tua strategia di content marketing considera sempre la produzione di un contenuto macro da cui è possibile estrapolare una serie di microcontenuti.

I vantaggi sono molteplici: dovendo produrre meno potrai concentrarti sul garantire una qualità elevata del tuo contenuto principale e la scomposizione dello stesso in vari microcontenuti farà si che si possa ottenere molta più visibilità evitando i momenti di vuoto nel tuo piano editoriale. Quando produci pensa a tutti gli elementi che possono funzionare anche da soli

Più formati per lo stesso contenuto

Il contenuto resta lo stesso ma cambia il formato e la piattaforma sul quale viene divulgato. Il primo vantaggio è che porterai contenuti su diverse piattaforme andando ad intercettare utenti con preferenze diverse – non pensare che i tuoi utenti target siano presenti (ed attivi) su tutti i canali.

Non variare i contenuti potrebbe portarti a perdere intere fasce di pubblico. Inoltre, questa tecnica, si dimostra vincente per il testing di nuove piattaforme: potrai adattare il formato dei tuoi contenuti migliori e vedere come rispondono in un ecosistema diverso.

Riutilizzare i contenuti

Parti da un concetto fondamentale: gli utenti dimenticano e la soglia di attenzione online è sempre più bassa, quindi non aver paura di risultare ripetitivo. Inoltre considera che il pubblico cambia, gli utenti non sono sempre gli stessi, specialmente se i contenuti che stai producendo sono oggetto di campagne di advertising protratte nel tempo.

Queste informazioni generali, utili per chi inizia, sono fondamentali per creare una buona strategia di content marketing. L’elemento chiave, però, è la personalizzazione della stessa in base alle caratteristiche del tuo business. Quali sono le tue tattiche principali per generare contenuti di qualità per il tuo brand?

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