Gli studi dentistici possono essere di due tipi: monoprofessionali o multidisciplinari.
I primi rappresentano la stragrande maggioranza sul nostro territorio ma i secondi stanno diventando sempre più popolari negli ultimi anni.
Per il paziente vince la strategia del “1 professionista per tutto” o quella di “tutti i professionisti per te”?
Da un punto di vista del cliente, gli studi multidisciplinari sono ormai più apprezzati rispetto al classico studio odontoiatrico, vediamo nel dettaglio perché.
Lo studio monoprofessionale
Secondo l’ISTAT il 75% degli studi odontoiatrici è monoprofessionale e il 90% della popolazione italiana si fa curare dai dentisti tradizionali (il singolo dentista con studio proprio).
Generalmente questo tipo di studi investe poco in pubblicità e porta avanti il suo lavoro grazie a forti relazioni con i pazienti. Spesso i titolari degli studi sono dentisti in età avanzata che hanno sviluppato da tempo il loro portafoglio clienti.
I punti di forza dello studio monoprofessionale sono le competenze professionali del titolare e il curato rapporto dentista-paziente.
I punti di debolezza però rischiano di essere più numerosi.
Solitamente questi studi pensano solo a coltivare il cerchio di clienti che già hanno, non investono nelle nuove tecnologie ma soprattutto possono offrire un vero valore aggiunto solo in un paio di discipline massimo, le discipline in cui si specializza il dentista dello studio.
Lo studio multidisciplinare
Gli studi multidisciplinari nascono dalla volontà di offrire al cliente tutte le specializzazioni dentistiche in un unico punto: pedodonzia, endodonzia, parodontologia, igiene dentale etc.
In Italia questo tipo di studi sono ancora la minoranza ma i trend indicano che stanno godendo di forte crescita.
Ciò che è particolarmente apprezzato dai pazienti è la possibilità di avere diversi pareri da diverse figure di riferimento nei vari ambiti e l’attenzione che si dedica alle nuove tecnologie.
La multidisciplinarietà è un punto di forza
I clienti percepiscono la multidisciplinarietà come una novità necessaria nel panorama dentistico e i numeri ci indicano che nel futuro vedremo un trend invertito e gli studi multidisciplinari prenderanno il sopravvento su quelli monoprofessionali.
La multidisciplinarietà dona sicurezza al paziente che sa di poter contare su un unico studio per qualsiasi problema. Si sente rassicurato inoltre dal fatto che gli specialisti possano consultarsi fra di loro per ogni minimo dubbio, piuttosto che affidarsi interamente a un solo dottore.
L’importanza di acquisire i dati dei pazienti
Sia che il vostro studio sia monoprofessionale che multidisciplinare è bene tenere a mente un’azione che porta benefici a entrambi: la raccolta di dati dei pazienti.
Conoscere i pazienti è fondamentale per:
– mantenere un rapporto con loro;
– avvicinarsi a nuovi pazienti simili a loro
Senza una raccolta di dati non si potrebbe mettere in atto una strategia di Referral Marketing, ad oggi una delle tecniche più redditizie per trovare nuovi pazienti.
La raccolta dati porterà indubbiamente più successo (e più clienti) a uno studio multidisciplinare perché lo studio potrà contare su una base di clienti più ampia fornita dai vari specialisti.
